ALTRE FESTE
Festa del Cavallo
Ogni anno, tra la fine di ottobre e fine novembre, la regione di Kentii accoglie il festival dei 10.000 cavalli. Tutti i nomadi della zona accorrono con i loro cavalli per partecipare.
Dimostrazioni di dressage, corse di cavalli, gare di agilità, elezione dello stallone più bello... il festival mette in risalto questo animale indispensabile nella steppa.
date non fisse informazioni a mejet69@yahoo.com
Festa degli Yak
Il Festival annuale dello yak si svolge nel distretto di Bat-Ulzii, nella provincia di Uvurkhangai, a Umnugobi Yliin e a Erdenetolgoi nell' Ikhtamir Soum nell'Arkhangai aimag, allo scopo di promuovere i prodotti e contribuire a preservare la cultura nomade basata sullo yak. Lo yak è un animale importante per la vita nomade e, a prescindere dal suo latte ricco e dalla sua lana pregiata, richiede poche cure e può pascolare sulle cime remote delle montagne alla ricerca dei pascoli più freschi, sopravvivendo ai rigidi inverni della Mongolia, che ha la seconda più grande popolazione di yak al mondo dopo la Cina.
Durante il festival, le attività legate allo yak includono la sfilata di yak, il miglior yak decorato, il miglior toro di yak, la gara di mungitura di yak, la sfilata di abiti in lana di yak e le esibizioni culturali locali, nonché l'evento principale e ultimo, la corsa di yak attraverso la steppa.
luglio/agosto informazioni a mejet69@yahoo.com
Festa delle Tradizioni mongole
La festa delle tradizioni mongole è una versione in miniatura del Naadam nazionale (che si svolge nel mese di luglio) e comprende giochi tradizionali, esibizioni di danze e canti popolari, tiro con l'arco, lotta e corse di cavalli.
Le famiglie nomadi mostrano la loro vita quotidiana, unica nel suo genere, come la mungitura di pecore e capre, la tosatura delle pecore, la produzione di feltro e la costruzione delle iurte e la preparazione di cibi tradizionali (tè e prodotti caseari come l'airag in fermentazione).
È un'opportunità per esplorare in un giorno l'antica vita nomade e la profonda cultura dei mongoli.
Diverse date e luoghi per questo spettacolo nomade, informazioni a mejet69@yahoo.com
Festival Religioso: Danshig Naadam e Khuree Tsam
Il festival Danshig Naadam e Khuree Tsam è uno dei più grandi e antichi festival religiosi e culturali della Mongolia. Originariamente, il Danshig (tibetano - Tenshuk) è legato alla cerimonia di intronizzazione di Sua Santità Zanabazar (1635-1722), capo spirituale del buddismo mongolo e discendente diretto del Grande Chinggis Khan. La tradizione di celebrare il Danshig Naadam è stata dimenticata per quasi cento anni e dal 2015 viene nuovamente celebrata.
Durante i due giorni del festival si può assistere alla cerimonia del Mandala, all'innalzamento dello stendardo di Soyombo, all'esposizione dell'enorme dipinto Thangka-Buddhista.
La danza Tsam, che è la perfetta combinazione di canto, danza, musica, arte decorativa e arti popolari, prevede l'esibizione di vari tipi di soggetti rituali che indossano maschere che indicano i rispettivi ruoli ed eseguono vari movimenti delle mani, delle gambe e del corpo.
Sor Zalakh o Cerimonia della combustione di tutti i negativi ha lo scopo di rimuovere tutti gli effetti negativi, le malattie contagiose e altri fenomeni negativi.
Una competizione interessante tra i monaci durante il Danshig Naadam è quella del balin. Il balin è l'orzo che viene preparato per essere modellato ed è un alimento speciale per le divinità, preparato solo dai monaci.
Durante il festival vale la pena di ascoltare la tradizionale gara di dibattito dei monaci, in cui i maestri di canto e gli assistenti dei maestri di canto discutono sulla logica buddista.
Si dice che nel primo Danshig Naadam, un monaco buddista abbia vinto una gara di lotta, quindi si assisterà a gare di corsa a cavallo, lotta e tiro con l'arco.
Il festival di Danshig è atteso con grande devozione dalla popolazione della Mongolia.
Diverse date e luoghi , informazioni a mejet69@yahoo.com
Competizioni di Tiro con l'Arco a Cavallo
Un tempo il tiro con l'arco a cavallo veniva utilizzato per decidere il vincitore tra i nomadi mongoli durante i giochi. Questo sport millenario ma dimenticato sta rinascendo grazie ad alcune associazioni che cercano di promuovere quest'arte equestre tra i giovani, in modo da far riprendere le vecchie tradizioni. Durante tutto l'anno vengono organizzate gare nazionali e internazionali.
I cavalli mongoli sono buoni compagni e addestrati a non temere le frecce volanti o i suoni degli archi e vengono montati senza redini. Il cavallo mongolo è nato per mantenere una velocità pari al galoppo.
Fin dall'antichità, le donne delle tribù mongole sono state molto brave nel tiro con l'arco, che usavano per cacciare e difendersi quando gli uomini erano lontani. Oggi continuano a partecipare a vari eventi.
È un grande spettacolo assistere a questi incontri dove si può sentire lo spettro del Grande Gengis Khan, inventore di questa spettacolare tecnica in cui bisogna scoccare la freccia in un momento estremamente preciso per non mancare il bersaglio.
Diverse date previste durante l'anno, informazioni a mejet69@yahoo.com